Let me Go!

Buongiorno Stelline

Sono sul letto, mentre l’ultima notte che passero’ in questa casa sta calando lentamente,non so esattamente cosa mi spinga a trovarmi davanti al computer e scrivere questo post, ma mi e’ venuta voglia di farlo, mi e’ venuta voglia di scrivere sul mio blog come non mi veniva da tempo.

Sono qua, musica nelle orecchie mentre guardo fuori dalla finestra, e mi sento come Calaf in Turandot, dilegua notte, tramontate stelle all’alba vincero’.

Domani a quest’ora saro’ a casa dalla coordinatrice, e presto in una nuova famiglia, che spero sara’ in grado di rendere I miei giorni migliori.

Domani mattina vedro’ per l’ultima volta Ashley, e non sapete quanto questo mi renda felice, non avrei mai pensato di dirlo, ma sono pure felice del fatto che non vedro’ piu’ la mia hmum.

In questi giorni non ha fatto altro che dimostrarmi la sua falsita’, quando eravamo sole mi trattava come se non fosse mai successo niente, quando invece la sua principessa tornava a casa cominciava ad ignorarmi e a non rivolgermi la parola.

Ho contato ogni singolo giorno di questa settimana, ho passato un sacco di ore da sola, con la mia musica, parlare con I miei amici e le persone che mi vogliono bene su Skype e guardare video idioti su Youtube.

Ho adorato andare a scuola questa settimana, perche’ li nessuno mi squadrava o accusava, si perche’ ovviamente la mia dolce sorellina e’ andata in giro a dire che sono stata io a decidere di andarmene, ma sinceramente di quello che va in giro a dire non me ne puo’ fregar di meno, so di aver ragione, ne sono convinta.

Non sono l’unica che lo pensa, ho il supporto di moltissime persone, sia in Italia che in America e lei dovrebbe solo abbassare la testa e guardarsi dentro, ma a quanto pare mentre io sto quasi per diplomarmi lei dovrebbe ancora tornare all’asilo e imparare un po’.

Ho iniziato a ripulire la mia stanza, ed e’ stato strano, ho trovato un sacco di cosec he non ricordavo nemmeno di essermi portata dall’Italia, ho trovato una marea di carte indecifrabili, appunti, etichette, spartiti, che dire sono dall’altra parte del mondo, ma la mia camera disordinata sara’ sempre sinonimo del mio cervello casinista.

Quando sono arrivata qua non avrei mai pensato di andarmene dopo 5 mesi, ma questa e’ l’esperienza, e soprattutto questa e’ la vita, nessuno poteva prevedere come le cose sarebbero andate a finire.

Sono partita con una valigia vuota e gli occhi bendati, si perche’ quando decidi di intraprendere questa esperienza e’ come giocare un terno al lotto e devi sperare di avere davvero tanta tanta fortuna!

Questo e’ il segreto, non ci sono associazioni che tengano, la fortuna gioca il suo ruolo, perche’ nessuno puo’ sapere come sia una famiglia finche’ non la vivi, nessuno puo’ prevedere come sara’ passare da una citta’ alla campagna, devi solo affidarti alla fortuna, metterci tutto l’impegno sperare che le cose vadano sempre bene e tante volte imparare a doversi adattare.

Nonostante tutto sono convinta di una cosa, che il tempo passato qua non e’ stato tempo buttato, sento che nonostante tutto abbia imparato molto da questi 5 mesi, anche se ho avuto tanti brutti momenti.

Non avrei mai pensato di avere tutta questa pazienza spirito di adattamento e determinazione, e invece ce l’ho fatta.

Ho imparato molto da me stessa e dagli altri, quello che ho imparato da me stessa l’ho appena scritto, quello che ho imparato dagli altri? Come educare I miei figli, e che due ceffoni a volte starebbero davvero bene.

 Me ne sto andando, ma me ne vado a testa alta, perche’ so che io non ho fatto nulla per essere cacciata di casa, non mi sono comportata male, non mi sono scontrata con nessuno, ho fatto di tutto per potermi adattare al meglio, ma dall’altra parte non ho trovato persone che hanno voluto fare lo stesso.

Devo dire che questa hfamily mi ha deluso, si sono descritti come tutti uniti e allegri, e invece ognuno vive la sua vita e ho passato molti piu’ momenti da sola in questi 5 mesi che in tutta la mia vita.

Mi ha profondamente deluso Kevin che mi ha conosciuto solo un mese e si e’ permesso di giudicarmi, non mi ha nemmeno chiamato per salutarmi o almeno mandato un messaggio, ma anche Deanna mi ha deluso, durante il colloquio con la coordinatrice e’ stata perennemente assente, non ha mai espresso un’opinione se non per difendere la figlia a spada tratta anche quando la coordinatrice le dava torto marcio, continui cosi’ e sua figlia non diventera’ mai indipendente.

Ho interrotto questo post ieri sera, quando alle 22 Deanna finalmente mi porta la valigia, glil’avevo chiesta tutto il giorno….

Impacchettare tutto senza usare I sacchetti sottovuoto e’ stata un’impresa, e il trolley sembrava pronto ad esplodere, la valigia grande il trolley e la borsa di Ef sono piene e in piu’ ho ottomila borse, una solo per I miei peluches!

La coordinatrice verra’ a prendermi stasera alle 19 e non vedo davvero l’ora di andarmene pronta per iniziare da capo.

Splendete Stelle del Cielo

Giulia