29 gennaio 2014

Eutukia

Buongiorno Stelline,
Vi scrivo questo post dalla casa della coordinatrice, che mi ospitera' stanotte e domani dopo cena saro' molto probabilmente dalla mia nuova famiglia.
Prima di iniziare con il racconto del mio ultimo giorno in quella che ormai e' la mia hfamily io direi di apprezzare la mia ammirevolezza (?) sono quasi tornata a scrivere tutti i giorni sul blog #proud.
L'ultimo giorno in questa famiglia e' iniziato come tutte le mattine, sono uscita e sono andata a scuola, per l'ultima volta avrei condiviso la macchina con Ashley, per l'ultima volta avrei visto la sua faccia e condiviso quelle miglia che ogni giorno mi sembravano eterne.
Prima di arrivare a scuola ha voluto farmi uno dei suoi discorsi di vita, mi ha detto che secondo lei a me la sua famiglia non era mai piaciuta e non la avevo apprezzata, e che lei ha una parte carina e una stronza e con me ha usato quella stronza (il perche' lo sa solo lei) e che prima di andarmene avrei dovuto ringraziare sua madre.
Mi ha chiesto se volevo aggiungere altro, ho detto di no perche' ho fatto orecchie da mercante, tutto quello che mi ha detto mi e' letteralmente scivolato addosso e non mi ha lasciato nessun segno.
Io l'ho vissuta, ma se voi avete seguito il mio blog potete dipingere il ritratto di che tipo di ragazza sia, penso che sia molto immatura rispetto ad una normale 17enne e che non abbia davvero compreso il motivo per il quale ho deciso di andarmene.
La mattinata a scuola e' andata bene, e speravo che non finisse mai, ma purtroppo alle 15 l'ultima campanella suono' per me e quindi dovevo accettare la realta'.
Ho aspettato Deanna per venirmi a prendere, e arrivata a casa ho finito di impacchettare le ultime cose che avevo lasciato in giro, erano principalmente cose di scuola e caricatori vari.
Ho concluso il mio transloco con 3 valigie e 10 borse, purtroppo non ho potuto usare i miracolosi sacchetti sottovuoto, e quindi nella valigia grande non ci sono stati tutti i vestiti come all'andata, e soprattutto da quando sono qua ho comprato un sacco di cose per resistere al freddo, quindi potete immaginare.
La coordinatrice sarebbe arrivata per le 19 e quindi avevo ancora un po' di ore di attesa, le stavo letteralmente contando, e nel frattempo messaggiavo con la mia futura sorella ospitante.
Quando Ashley e' tornata a casa per prima cosa ha chiesto cosa ci facessi ancora a casa sua e a che ora sarebbe arrivata la coordinatrice, dopo vai ancora in giro a dire che non sei stata tu a cacciarmi ma io che ho deciso di andarmene....
Alle 19 e' arrivata la coordinatrice, per fortuna ha chiesto ad un suo amico di venire e quindi non ci abbiamo messo troppo a caricare le valigie.
Ho caricato tutto, ho salutato Deanna che mi ha abbracciato piangendo, non so che valore dare a quelle lacrime, se fossero sincere o di circostanza, non so piu' come interpretare i loro comportamenti, ma almeno lei non ha mostrato di essere felice come ha fatto qualcun'altro.
La coordinatrice mi ha invitato a salire in macchina e mentre aspettavo con il suo amico parlando del freddo del Wyoming e di altre cose random lei e' rimasta un altro momento in casa ma non ho idea di cosa si siano dette.
A casa della coordinatrice ho tolto dalla mia valigia giusto il pigiama e i vestiti per domani mattina e poi ho passato la sera a giocare con il cane.
Verso le 22 mi e' preso un sonno assurdo e quindi sono venuta qua in camera, penso che sia dovuto soprattutto al fatto che la sera prima fossi stata sveglia fino alle 24 - 01 per preparare tutte le cose.
Questo e' stato il mio ultimo giorno nella vecchia hostfamily, niente di speciale, un giorno caratterizzato dall'attesa e della voglia di ripartire da capo.
E qui arrivo a spiegare il titolo del post, dopo titoli in inglese e italiano ecco un titolo in Greco, qualche rimanenza del classico e' rimasta dopo tutto.
Eutukia significa buona fortuna, e' un augurio che voglio fre a me stessa, voglio davvero ripartire da capo, prendere cio' che di bello ho imparato da questi 5 mesi e ripartire come se non fossi mai stata negli Usa, come se tutte le sclerate di Ashley non fossero mai esistite, godermi a pieno il tempo che rimane e essere felice.
Come dice la famosa ONE DAY MORE from LesMiserables, era una vita che non li citavo, domani scopriremo cosa Dio ha in serbo per noi,  un'altra alba,  un altro giorno, un giorno ancora.
Vi aggiornero' spero domani, con le prime impressioni sulla famiglia :)
Splendete Stelle del Cielo
Giulia


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