6 gennaio 2014

It's Christmas Time in the City **

Buongiorno Stelline.
Il post che sto per scrivere, e che molto probabilmente sara’ papirico, riassumera’ un po’ tutti I preparativi Natalizi, perche’ CHRISTMAS IS COMING!
Iniziamo dal Thanksgiving break, durante questi tre belissimi giorni di riposo, che anche se nella scuola Americana non si fa un tubo non li butta via nessuno, abbiamo iniziato a decorare la casa per il Natale, della serie non perdiamo tempo!
Io adoro il Natale, non mi interessa se le persone dicono che sia commerciale e blab la, alla fine a tutti piacciono le lucine, le decorazioni e le canzoncine.
Ho nostalgia di casa, si lo ammetto e non mi vergogno a dirlo, mi manca sentire mia mamma lamentarsi perche’ non le piace come mio fratello ha messo le luci sull’albero e come lo stiamo decorando, mi manca perfino disfare l’albero 4 volte perche’ non le piace (si vi giuro che e’ successo piu’ volte), amo le canzoni di Natale, e ne ho imparate un sacco, ma la sera quando vado a letto accendo l’ipod e ascolto il cd di Natale di Bocelli, perche’ anche se l’ho sempre detestata “Tu scendi dale stelle” mi manca.
Molti exchange provano le mie stesse emozioni e penso sia normale, perche’ ognuno ha le proprie tradizioni, quelle piccole cose di cui si sente una grande mancanza quando si e’ lontani da casa.
Ok, prima che mi perdessi nei miei pensieri random, perche; tanto su questo blog non succede mai, stavo dicendo che durante il Thanksgiving break stavamo iniziando a preparare le decorazioni per Natale.
Ho aiutato Deanna ed Ashley a trasportare una tonnellata di scatoloni (erano almeno una trentina) dal basement/bunker fino al piano superiore, ci abbiamo messo tutto il giorno a portarle di sopra, erano tante e pesanti e quindi abbiamo fatto lunghissime pause.
Quel giorno ero felice, ma a tratti avevo il nazismo in ascesa perche’ per giorni ero stata annoiata e non avevo un tubo da fare, nei giorni del break invece dovevo finire un importante progetto di Storia, il famoso BOE, dovevamo analizzare un caso della corte costituzionale Americana e dimostrare le nostre conoscenze.
Il Boe e’ importantissimo perche’ grazie a quello acquisisci I crediti per la classe e quindi in poche parole la passi.
Parentesi, il mio professore di storia, che detesto, ci ha messo una pressione tremenda e voleva che fosse assolutamente riconsegnato il lunedi’ seguente al break, mentre quello di Ema ha detto che potevano prendersi il tempo necessario perche’ era un progetto importante.
Quindi durante le pause ho cercato di portare avanti il mio progetto, ma non facevo neanche a tempo ad iniziare che dovevo ritornare ad aiutare e alla fine mi sono ridotta a finirlo alle 23, o quanto mi mancava stare sveglia a fare I compiti.
Verso meta’ pomeriggio avevamo portato di sopra quasi tutto e abbiamo iniziato a decorare l’albero, un albero gigantesco devo dire, e per fortuna le luci erano gia’ montate, mi sarei sentita male a mettere tutte quelle lucine miuscole su un albero tanto grande.
Abbiamo iniziato a scartare gli ornamenti, e la cosa bella e’ che gli americani non si attengono molto allo spirito natalizio, nel senso, hanno le classiche palline di natale, angioletti campanelle e tutto il resto, ma ognuno ha I suoi ornamenti e rappresentano parte di loro.
Deanna ad esempio ama I Pinguini e quindi moltissimi dei suoi ornamenti erano pinguini, Ashley suona il sassofono e quindi uno dei suoi ornamenti era un sassoffono, Cameron aveva ovviamente una pistola. Io per attenermi alla tradizione ho comprato un ornamento e l’ho appeso, inutile dire cosa fosse, niente mi rappresenta meglio di una stella J
Albero finito siamo scese nel basement e abbiamo guardato un film, un film natalizio ovviamente e con una bella cioccolata calda.
Tornati a scuola ho notato con piacere che stavano iniziando a decorare I corridoi e addirittura le aule, I professori americani sono una cosa spettacolare, soprattutto la mia profe di psicologia che si e’ addobbata il suo albero personale in classe con le foto degli psicologi, Freud sulla cima era un tocco di stile.
Lucine nei corridoi, e un alberone gigante con dei regali da donare ai bisognosi nella libreria, davvero carino.
Nel corridoio principale I ragazzi del consiglio studentesco hanno appeso dei cartoncini con delle forme natalizie con sopra I nomi dei ragazzi che si sono contraddistinti in questo semester, per meriti accademici sportive o sociali, mi piace molto questo fatto che la scuola riconosca I tuoi meriti a livello concreto con queste piccole cose, ne avremmo bisogno anche in Italia.
Una mia amica del consiglio ha detto che hanno appeso pure il mio nome, ho girovagato un po’ per il corridoio ma non l’ho ancora visto, ma non mi arrendo lo trovero’.
I giorni passano e arriva il 13 dicembre, per molti di voi sara’ un giorno come tanti, ma non per un bambino di Bergamo dintorni o della Sicilia, il 13 Dicembre e’ S. Lucia e tradizione vuole che la Santa porti dolci e giochi ai bimbi buoni.
Purtroppo il mulo di S. Lucia non fa spedizioni intercontinentali, e quindi in America non e’ arrivato, mi ha lasciato una lettera in Italia dicendo che arrivera’ in ritardo e con la DHL, speriamo che non mi deluda.
Quando mi sono svegliata quella mattina un po’ di nostalgia mi e’ venuta, perche’ se fossi stata a casa nonostante I miei 18 anni sono sicura che mia mamma avrebbe preparato la scia di caramelle e il mio cestino di dolci, mi avrebbe abbracciato e avremmo mangiato qualche caramella insieme.
Nonostante tutto e’ stata una bella giornata, perche’ alla sera c’e’ stat oil nostro concerto di Natale!
Banda e coro erano insieme e quindi Ashley era in prima fila con il suo sassofono, mentre io ero sul palco a cantare.
Il concerto non e’ andato benissimissimo, ma sono contenta perche’ era aperto a tutto il coro della scuola, non era solo riservato a noi di chorale, hanno cantato insieme a noi anche quelli che fanno parte del coro aperto a tutti e che non si esibisce quasi mai.
E’ stato bello perche’ moltissimi di loro si ricordavano di me e mi hanno chiesto di tornare a far parte di quella classe, purtroppo non posso e nonostante ami cantare non vorrei rinunciare ad un’altra classe per fare la stessa due volte al giorno.
La settimana del concerto era anche la temutissima settimana dei finals, che sono gli esami di fine semester riguardanti tutto il programma svolto, America o Italia  nessuna differenza, I professori sono la razza piu’ disorganizzata del mondo, e la cosa che ti fa incazzare e; che a differenza della scuola italiana qua si buttano via le ore facendo assolutamente nulla e poi in una sola settimana ti mettono tentordici assignment e cose da fare.
Tuttosommato la settimana dei finals non e’ andata troppo male, ho preso A dappertutto, e questa cosa mi manchera; un sacco quando tornero’ in Italia.
Nei  miei pomeriggi prima dell’allenamento di Sci ho iniziato a fare shopping natalizio, forse quest’anno riesco a non ridurmi alle 20 della vigilia di Natale ad Orio Center, devo dire che mi manchera’ anche questa tradizione, o forse no.
Bene, mi sembra che questo post sia anche fin troppo lungo, ma questo e’ quello che succede quando non aggiorni il blog per secoli e poi fai tutto in un giorno, complimenti a quella testa di rapa che sono.

Splendete Stelle del Cielo.

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