Il post che sto per scrivere, e che molto probabilmente
sara’ papirico, riassumera’ un po’ tutti I preparativi Natalizi, perche’
CHRISTMAS IS COMING!
Iniziamo dal Thanksgiving break, durante questi tre
belissimi giorni di riposo, che anche se nella scuola Americana non si fa un
tubo non li butta via nessuno, abbiamo iniziato a decorare la casa per il
Natale, della serie non perdiamo tempo!
Io adoro il Natale, non mi interessa se le persone dicono
che sia commerciale e blab la, alla fine a tutti piacciono le lucine, le
decorazioni e le canzoncine.
Ho nostalgia di casa, si lo ammetto e non mi vergogno a
dirlo, mi manca sentire mia mamma lamentarsi perche’ non le piace come mio
fratello ha messo le luci sull’albero e come lo stiamo decorando, mi manca
perfino disfare l’albero 4 volte perche’ non le piace (si vi giuro che e’
successo piu’ volte), amo le canzoni di Natale, e ne ho imparate un sacco, ma
la sera quando vado a letto accendo l’ipod e ascolto il cd di Natale di
Bocelli, perche’ anche se l’ho sempre detestata “Tu scendi dale stelle” mi
manca.
Molti exchange provano le mie stesse emozioni e penso sia
normale, perche’ ognuno ha le proprie tradizioni, quelle piccole cose di cui si
sente una grande mancanza quando si e’ lontani da casa.
Ok, prima che mi perdessi nei miei pensieri random, perche;
tanto su questo blog non succede mai, stavo dicendo che durante il Thanksgiving
break stavamo iniziando a preparare le decorazioni per Natale.
Ho aiutato Deanna ed Ashley a trasportare una tonnellata di
scatoloni (erano almeno una trentina) dal basement/bunker fino al piano
superiore, ci abbiamo messo tutto il giorno a portarle di sopra, erano tante e
pesanti e quindi abbiamo fatto lunghissime pause.
Quel giorno ero felice, ma a tratti avevo il nazismo in
ascesa perche’ per giorni ero stata annoiata e non avevo un tubo da fare, nei
giorni del break invece dovevo finire un importante progetto di Storia, il
famoso BOE, dovevamo analizzare un caso della corte costituzionale Americana e
dimostrare le nostre conoscenze.
Il Boe e’ importantissimo perche’ grazie a quello acquisisci
I crediti per la classe e quindi in poche parole la passi.
Parentesi, il mio professore di storia, che detesto, ci ha
messo una pressione tremenda e voleva che fosse assolutamente riconsegnato il
lunedi’ seguente al break, mentre quello di Ema ha detto che potevano prendersi
il tempo necessario perche’ era un progetto importante.
Quindi durante le pause ho cercato di portare avanti il mio
progetto, ma non facevo neanche a tempo ad iniziare che dovevo ritornare ad
aiutare e alla fine mi sono ridotta a finirlo alle 23, o quanto mi mancava
stare sveglia a fare I compiti.
Verso meta’ pomeriggio avevamo portato di sopra quasi tutto
e abbiamo iniziato a decorare l’albero, un albero gigantesco devo dire, e per
fortuna le luci erano gia’ montate, mi sarei sentita male a mettere tutte
quelle lucine miuscole su un albero tanto grande.
Abbiamo iniziato a scartare gli ornamenti, e la cosa bella
e’ che gli americani non si attengono molto allo spirito natalizio, nel senso,
hanno le classiche palline di natale, angioletti campanelle e tutto il resto,
ma ognuno ha I suoi ornamenti e rappresentano parte di loro.
Deanna ad esempio ama I Pinguini e quindi moltissimi dei
suoi ornamenti erano pinguini, Ashley suona il sassofono e quindi uno dei suoi
ornamenti era un sassoffono, Cameron aveva ovviamente una pistola. Io per
attenermi alla tradizione ho comprato un ornamento e l’ho appeso, inutile dire
cosa fosse, niente mi rappresenta meglio di una stella J
Albero finito siamo scese nel basement e abbiamo guardato un
film, un film natalizio ovviamente e con una bella cioccolata calda.
Tornati a scuola ho notato con piacere che stavano iniziando
a decorare I corridoi e addirittura le aule, I professori americani sono una
cosa spettacolare, soprattutto la mia profe di psicologia che si e’ addobbata
il suo albero personale in classe con le foto degli psicologi, Freud sulla cima
era un tocco di stile.
Lucine nei corridoi, e un alberone gigante con dei regali da
donare ai bisognosi nella libreria, davvero carino.
Nel corridoio principale I ragazzi del consiglio studentesco
hanno appeso dei cartoncini con delle forme natalizie con sopra I nomi dei
ragazzi che si sono contraddistinti in questo semester, per meriti accademici
sportive o sociali, mi piace molto questo fatto che la scuola riconosca I tuoi
meriti a livello concreto con queste piccole cose, ne avremmo bisogno anche in
Italia.
Una mia amica del consiglio ha detto che hanno appeso pure
il mio nome, ho girovagato un po’ per il corridoio ma non l’ho ancora visto, ma
non mi arrendo lo trovero’.
I giorni passano e arriva il 13 dicembre, per molti di voi
sara’ un giorno come tanti, ma non per un bambino di Bergamo dintorni o della
Sicilia, il 13 Dicembre e’ S. Lucia e tradizione vuole che la Santa porti dolci
e giochi ai bimbi buoni.
Purtroppo il mulo di S. Lucia non fa spedizioni
intercontinentali, e quindi in America non e’ arrivato, mi ha lasciato una
lettera in Italia dicendo che arrivera’ in ritardo e con la DHL, speriamo che
non mi deluda.
Quando mi sono svegliata quella mattina un po’ di nostalgia
mi e’ venuta, perche’ se fossi stata a casa nonostante I miei 18 anni sono
sicura che mia mamma avrebbe preparato la scia di caramelle e il mio cestino di
dolci, mi avrebbe abbracciato e avremmo mangiato qualche caramella insieme.
Nonostante tutto e’ stata una bella giornata, perche’ alla
sera c’e’ stat oil nostro concerto di Natale!
Banda e coro erano insieme e quindi Ashley era in prima fila
con il suo sassofono, mentre io ero sul palco a cantare.
Il concerto non e’ andato benissimissimo, ma sono contenta
perche’ era aperto a tutto il coro della scuola, non era solo riservato a noi
di chorale, hanno cantato insieme a noi anche quelli che fanno parte del coro
aperto a tutti e che non si esibisce quasi mai.
E’ stato bello perche’ moltissimi di loro si ricordavano di
me e mi hanno chiesto di tornare a far parte di quella classe, purtroppo non
posso e nonostante ami cantare non vorrei rinunciare ad un’altra classe per
fare la stessa due volte al giorno.
La settimana del concerto era anche la temutissima settimana
dei finals, che sono gli esami di fine semester riguardanti tutto il programma
svolto, America o Italia nessuna
differenza, I professori sono la razza piu’ disorganizzata del mondo, e la cosa
che ti fa incazzare e; che a differenza della scuola italiana qua si buttano
via le ore facendo assolutamente nulla e poi in una sola settimana ti mettono
tentordici assignment e cose da fare.
Tuttosommato la settimana dei finals non e’ andata troppo
male, ho preso A dappertutto, e questa cosa mi manchera; un sacco quando
tornero’ in Italia.
Nei miei
pomeriggi prima dell’allenamento di Sci ho iniziato a fare shopping natalizio,
forse quest’anno riesco a non ridurmi alle 20 della vigilia di Natale ad Orio
Center, devo dire che mi manchera’ anche questa tradizione, o forse no.
Bene, mi sembra che questo post sia anche fin troppo lungo,
ma questo e’ quello che succede quando non aggiorni il blog per secoli e poi
fai tutto in un giorno, complimenti a quella testa di rapa che sono.
Splendete Stelle del Cielo.
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